SI PUBBLICANO IN ALLEGATO LE GRADUATORIE DEFINITIVE DI 3^ FASCIA ATA E RELATIVO DECRETO.
DECRETO DI PUBBLICAZIONE GRADUATORIE ATA 2^ FASCIA
E' uscito il primo numero del giornalino dell'intercultura.
“Una finestra sul mondo”, il giornalino dell’intercultura dell’Istituto Comprensivo Tommaso Silvestri , pubblica il suo primo numero.
E’ una sintesi del lavoro del 2014, prodotto dagli alunni, dall’infanzia alla scuola secondaria sui temi dell’intercultura, un focus condiviso da tutti e sviluppato da ciascuno in rapporto alla propria età, con il linguaggio più adatto e in senso “verticale”, quello dell’identità di un Istituto Comprensivo.
Ecco i principi e le linee guida del nostro lavoro:
- l’istruzione è un diritto di ogni bambino– quindi anche di quello che non ha la cittadinanza italiana – considerato portatore di diritti non solo come “figlio” data la sua minore età, ma anche come individuo in sé, indipendentemente dalla posizione dei genitori e anche indipendentemente dalla presenza dei genitori sul nostro territorio;
- l’istruzione scolastica è parallelamente un dovere che gli adulti devono rispettare e tutelare, in particolare per quanto riguarda la scuola dell’obbligo;
- tutti devono poter contare su pari opportunitàin materia di accesso, di riuscita scolastica e di orientamento.
Questa prospettiva è adottata dall’Unione Europea, ed è espressa nelle sue dichiarazioni e direttive.
Cosa aggiungere? Un grazie a tutti i bambini e le bambine , ai ragazzi e alle ragazze che hanno partecipato e arrivederci al prossimo numero del nostro giornalino!
Il Dirigente Scolastico
Prof. Anna Ramella
SI PUBBLICANO IN ALLEGATO LE GRADUATORIE DEFINITIVE
DEI DOCENTI A.S. 2014-15 E RELATIVO DECRETO.
In allegato il Calendario Scolastico come deliberato dalla Regione Lazio con le successive modifiche di adattamento relative al nostro Istituto.
L’intitolazione del nostro Istituto Comprensivo
"TOMMASO SILVESTRI "
Tommaso Silvestri (Trevignano Romano, 2 aprile 1744 –7 settembre 1789) è stato un sacerdote ed educatore italiano.
“Fu il secondogenito di una famiglia numerosa, scelse la vocazione religiosa e frequentò il seminario di Sutri.
Ricevette l'ordinazione sacerdotale nel 1767. La sua prima attività pastorale fu di Cappellano della parrocchia locale, ed ebbe ottime doti di carità verso le gente più umile, povera ed emarginata di quei tempi.
Intanto aveva sentito parlare dei sordomuti, ma lui ancora se ne occupava quando incontrò il suo amico Pasquale Di Pietro che, conosceva il grande educatore dei sordomuti l'Abate De L'Epee di Parigi. Per il suo desiderio di aprire una scuola adatta per i sordomuti anche lo stesso Silvestri cominciò a sentire nella sua anima la dedizione apostolica ai sordomuti e successivamente accettò di andare a Parigi per apprendere la metodologia per l'insegnamento ai sordomuti a spese del suo amico (1783).
Dopo 6 mesi di permanenza a Parigi fondò la sua scuola per i sordomuti a Roma con il metodo orale sperimentato da lui con i buoni risultati. Questo significa che non applicò completamente il metodo di De L'Epee sull'istruzione dei sordomuti (metodo mimico-gestuale, dattilogia, visivo-grafo-scrittura). Grazie alla frequenza a Parigi poté realizzare la prima scuola per sordomuti e si dedicò completamente aggiornando e perfezionando l'esperimento sull'istruzione dei due metodi.
La scuola di Silvestri fu aperta a tutti gli illustri visitatori ed a coloro che volessero seguire l'istruzione dei sordomuti per la fondazione delle loro scuole negli stati italici di tale epoca.
Tra questi erano il noto abate Benedetto Cozzolino inviato dal Re delle due Sicilie, Padre Lorenzo Hervas di Spagna e Don Salvatore Sapiano mandato dal Vescovo di Malta che furono preparati nell'arte dell'insegnamento ai sordomuti da Silvestri.
Gli scritti sui metodi per l'istruzione ai sordomuti, che dovevano essere pubblicati, non furono completati a causa dalla morte prematura di Silvestri.
Il suo primo manoscritto fu scoperto per caso dopo 100 anni da uno dei suoi successori che lo pubblicò “ Maniera di far parlare e d'istruire speditamente i sordi e muti dalla nascita” che comprendeva l'esperimento dell'educazione con la parola viva in base al metodo di Amman (oralismo), il quale fu considerato uno dei padri del metodo dell'oralismo in Italia.
Ritiratosi nella sua località natale , Trevignano, dove pochi giorni dopo si spense serenamente il 7 settembre 1789. Fu seppellito nella chiesa di Santa Caterina a Trevignano Romano, dove era stato Cappellano. L'Abate Tommaso Silvestri fu il primo prestigioso educatore dei sordomuti ed ogni anniversario, per omaggio alla memoria, viene commemorata la figura del padre degli educatori italiani per sordi.
Nel settembre 1989 è stato commemorato storicamente in occasione del bicentenario della sua morte in presenza di Sua Santità Giovanni Paolo II in Trevignano, dove ha pronunciato un bellissimo discorso alla presenza di oltre 6000 sordomuti venuti da tutte le parti di Italia per la commemorazione dell'Abate. “
“Si è molto discusso se la prima scuola per sordomuti forse a Roma o a Napoli, ma ormai gli educatori studiosi hanno la certezza che il primo Istituto di Italia fu a Roma e soprattutto che il primo educatore dei sordomuti di Italia fu l'Abate Tommaso Silvestri.
Questa verità storica è esaurientemente documentata da Padre Alfredo Morbidi (direttore dell'Istituto Pendola nel 1893) e dalle seguenti parole dello stesso Silvestri :
“Non doveva per allora aprirsi la scuola: ma vi fu l'Autorità Suprema che mi determinò e l'incominciai il 5 gennaio 1784 con quattro sordomuti e due sordomute…. In pochi mesi già taluni parlavano, tutti scrivevano, chi più chi meno, i principi grammaticali assai bene. Divulgatosi il successo, da Modena mi fu diretto un amabile gentiluomo Giovanni Agazzini, della Real Corte di Napoli il dì 11 ottobre di detto anno un sacerdote Benedetto Cozzolino da Resina e da Mons. Vescovo di Malta altro Sacerdote, Salvatore Sapiano il dì 4 aprile 1785, per istruirli, intenzionati d'introdurre e stabilire la scuola nei loro domini e giurisdizioni”.
L’I.C. di Trevignano è stato ufficialmente intitolato a Tommaso Silvestri il 13 aprile 2010 , con una cerimonia svoltasi presso la Sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo di Formello e Trevignano, cui hanno partecipato le autorità cittadine ed il Rettore del Convitto sordomuti di Roma con una rappresentanza di convittori , lasciando un bellissimo ricordo ai nostri ragazzi.
N.B. Le informazioni riportate sono tratte dal sito www.storiadeisordi.it